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Corruzione: Ey, per 56% manager diffusa

Corruzione: Ey, per 56% manager diffusa

Più trasparenza partner azienda. Lealtà ostacola whistleblowing

ROMA, 27 aprile 2016, 12:02

Redazione ANSA

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La corruzione è ancora molto diffusa in Italia e per questo è sempre più necessaria in azienda la maggior trasparenza possibile. E' quanto, in sintesi, emerge dal sondaggio "Cattiva condotta aziendale - conseguenze per i soggetti coinvolti" condotto da EY in 62 Paesi su un campione di circa 3.000 responsabili aziendali. Secondo i risultati il 56% dei manager italiani (contro una media mondiale del 39%) percepisce ancora come ampiamente diffuso il fenomeno della corruzione; inoltre il 91% degli intervistati a livello mondiale e il 96% a livello italiano ritiene importante identificare quali siano gli effettivi proprietari delle terze parti con cui si conducono affari. La protezione dei dati poi è un tema centrale per la gestione delle minacce informatiche ma solo il 47% degli intervistati lo riconosce come rischio (38% in Italia). Nel nostro paese inoltre la lealtà verso l'azienda (16%) o verso i colleghi (16%) ostacola il ricorso da parte alle whistleblowing hotlines per combattere la corruzione.
   

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