Netto calo delle esportazioni verso
i paesi extraeuropei a marzo e crollo delle importazioni.
Secondo i dati Istat l'export è calato dello 0,3% sul mese e del
5,2% sull'anno (nei dati grezzi); per l'import la riduzione è
del 2% sul mese e dell'11% sull'anno (calo maggiore da luglio
2014). La tendenza dell'export riguarda tutti i raggruppamenti
principali ed è più marcata per l'energia (-42,6%). Anche la
flessione delle importazioni, è "imputabile alla componente
energetica (-30,8%) e, in misura meno intensa, ai prodotti
intermedi (-8,3%)". Solo i beni strumentali registrano +2,3%.
Anche nell'insieme del primo trimestre dell'anno, la dinamica
congiunturale del commercio con i mercati extra Ue è negativa
con una riduzione del 2,9% per le esportazioni e del 6,3% per le
importazioni.
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