Indennizzi automatici, ma con paletti
legati a reddito ed entità dell'investimento, per chi ha
sottoscritto obbligazioni subordinate prima di agosto 2013,
quando la commissione Ue ha introdotto il principio del burden
sharing, seguito poi nel 2016 dal bail in. E' l'orientamento che
dovrebbe essere contenuto nel nuovo decreto per il ristoro degli
obbligazionisti delle 4 banche salvate. Per i bond sottoscritti
dopo quella data scatterà invece l'arbitrato, indipendentemente
dal loro valore, quindi anche per i piccoli investitori.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA