Nell'ambito degli accordi raggiunti
con Unicredit, il Fondo Atlante rileverà le azioni della
Popolare di Vicenza non sottoscritte nell'ambito dell'aumento di
capitale ad un prezzo "non superiore al minimo", cioè pari 0,1
euro ad azione. Su richiesta di Consob, Popolare Vicenza ha reso
noto che Questio si impegna a sottoscrivere tutte le azioni
della Banca che non siano state collocate sul mercato, e di
farlo "ad un prezzo non superiore al minimo". La forchetta è tra
un minimo di 0,10 e un massimo di 3 euro. Atlante si impegna a
rilevare azioni fino a un massimo di 1,5 miliardi di euro.
Questa opzione di fatto 'azzera' il valore delle partecipazioni
degli attuali 119 mila soci della Popolare di Vicenza, che negli
scorsi anni avevano sottoscritto azioni a 62,5 euro l'una e ora
le vedono valorizzate a non più di 10 centesimi, con una perdita
del 99,84% sul loro investimento. L'accordo UniCredit-Quaestio
salta nel caso in cui da Consob non venisse confermata l'assenza
di obbligo di Opa in capo ad Atlante.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA