L'Ad di una azienda lamenta con
Fim, Fiom e Uilm un "danno di immagine" derivante dal presidio
previsto per domani davanti alla sua azienda nell'ambito dello
sciopero unitario dei metalmeccanici, e il segretario
emiliano-romagnolo della Fiom-Cgil Bruno Papignani gli risponde,
mettendo nero su bianco che domani sarà davanti alla azienda, ma
per parlare del negoziato sul contratto.
Succede a Rimini, dove l'Ad Scm Group, Andrea Aureli ha
scritto di avere "ripetute evidenze che immagini simili che
mostrano lavoratori in divisa Scm Group e il marchio Scm Group
sullo sfondo vengono utilizzate da alcuni concorrenti in modo
strumentale per screditarci presso clienti". Papignani ribatte:
"la mia attenzione sarà ancora più marcata verso il contratto,
visto che evidentemente lei (non credo volesse mettere in
discussione il diritto di sciopero e tanto meno il diritto a
manifestare) come deduco dalla lettera, manifesta un disagio, se
non un vero e proprio dissenso, verso le posizioni di
Federmeccanica".
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