Piazza Affari è tecnicamente in
rialzo (Ftse Mib +0,15% a 18.284 punti), spinta da Mps (+5,58%),
Carige (+6,96%) e Saipem (+3,68%), ma frenata da Eni (-1,62%),
dopo il fallimento del vertice di Doha tra Paesi produttori di
greggio, che ha ridotto il calo dopo il crollo dell'apertura.
Acquisti anche su Cnh (+3,46%), Unipol (+3,18%) ed Anima Holding
(+2,8%), insieme a Finmeccanica (+2,76%), e Ubi (+2,6%). Salgono
Bpm (+1,54%) e Bper (+1,34%), più caute invece Unicredit
(+0,48%), che stacca la cedola insieme a Mediolanum (+2,23%),
Finecobank (+2,49%), Banco Popolare (+2,63%) e Prysmian (+0,4%).
Poco mossa Intesa (+0,33%), in calo Stm (-1,36%), Telecom
(-0,73%) e, tra i titoli minori, Seat Pagine Gialle (-3,85%),
mentre sale Bialetti (+5,34%).
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