Resta il segno negativo in Piazza
Affari anche dopo il primo dato macroeconomico statunitense (la
manifattura dello Stato di New York) nettamente migliore delle
attese: l'indice Ftse Mib cede lo 0,6%, in linea comunque con le
altre Borse europee. In attesa di altri dati Usa e dell'avvio di
Wall Street, a Piazza Affari maglia nera per Saipem (-3%), e
resta negativa l'Eni (-1,2%). Seduta fredda per Fca (-0,6%)
nonostante la conferma dei target per il 2016 e l'apertura
dell'ad Sergio Marchionne alla possibilità di un ritorno al
dividendo prima del 2018. Positiva Ferrari, che segna una
crescita di circa un punto. Contrastate le banche: le peggiori
sono Bper (-2%), Mediolanum (-1,8%) e Mediobanca (-1,7%). Segno
positivo per Carige (+2,2%) e Banco Popolare (+2%), mentre
restano sulla parità la Banca Popolare di Milano, Ubi e Mps.
In vetta al paniere principale resta Stm (+3%), su cui
circolano indiscrezioni su un possibile cambio alla guida del
gruppo. Bene Rcs (+3%).
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