/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Unicredit:domani Banca Libia a assemblea

Unicredit:domani Banca Libia a assemblea

Mancherà fondo sovrano Lia ma ci saranno i grandi soci

ROMA, 13 aprile 2016, 19:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tornano i libici, ma non tutti all'assemblea di Unicredit che si terrà domani a Roma per approvare il bilancio 2015 e l'assegnazione del dividendo e dove saranno presenti gli altri grandi soci: Aabar e le due fondazioni Crt e Cariverona, oltre a diversi investitori istituzionali. Secondo quanto risulta da diverse fonti infatti alla riunione prenderanno parte rappresentanti della Banca Centrale libica che detiene il 2,9%, ma non della Lia (Lybian investment authorty), il fondo sovrano di Tripoli che dovrebbe possedere circa l'1,2%. Gli ultimi contatti risalivano proprio all'assemblea dello scorso anno, quando i vertici dell'istituto avevano incontrato rappresentanti dei due enti. Nei mesi successivi però il caos del paese aveva rimesso in discussione a chi spettasse l'effettivo controllo delle due cassaforti fra le diverse fazioni e la contesa era arrivata anche anche all'Alta Corte di Londra.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza