Il Cda Rcs ritiene che l'offerta di Cairo sulla società sia troppo bassa. E teme che nella trattativa in corso sul debito con le banche ci sia un'interferenza degli impegni che invece l'editore piemontese chiede agli istituti. Per questo il board della Rizzoli ha fatto sapere di aver segnalato queste condizioni sul debito alla Consob, ritenendo ne vadano chiariti la natura e la portata. Al momento però in Commissione, si apprende da fonti finanziarie, sono ancora in corso approfondimenti.
Il prospetto dell'Ops di Cairo dovrà venir depositato entro il 28 aprile e l'attesa è che si vada sotto data. Consob avrà quindi 30 giorni di tempo per approvarlo e salvo integrazioni richieste l'operazione dovrebbe partire a giugno, dando quindi anche modo a soci e creditori di valutarla, mentre sono comunque già in corso contatti informali tra Cairo e le banche.
"Quella di Cairo è una soluzione che ha valore industriale e può funzionare. Cairo mi ha fatto un'ottima impressione, ha le idee chiare ed è in grado di dare una linea per realizzare il piano industriale". L'ad di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, commenta così l'offerta pubblica di scambio presentata dall'editore tra le azioni di Cairo Communications e quelle di Rcs.
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