Il gigante statunitense del carbone
Peabody Energy ha avviato la procedura fallimentare facendo
ricorso al Chapter 11, la bancarotta assistita prevista dalla
normativa Usa, in quello che appare come il tracollo di maggior
impatto in un'industria che sta vivendo la più lunga recessione
da decenni. La società, riferisce Bloomberg, ha iscritto al
Chapter 11 la maggior parte delle proprie filiali registrate
negli Usa, con l'immediata sospensione delle azioni dalle
contrattazioni alla Borsa di New York. Durante la procedura
Peabody intende ridurre il debito e i costi, migliorare il
flussi operativi e il proprio posizionamento, continuando ad
operare secondo la protezione prevista dal processo giudiziale.
Fondata nel 1883 dal 24enne Francis Peabody con 100 dollari,
un carro e due muli, Peabody è la maggior società carbonifera
privata al mondo, con 7.600 dipendenti a fine 2015. Segue almeno
altre quattro società del comparto in procedura concorsuale,
dopo il calo del prezzo del carbone ai minimi da 10 anni.
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