Piazza Affari è piuttosto nervosa a
metà seduta, con repentini cambi di umore e l'indice Ftse Mib
(-0,65% a 17.609 punti) in continua oscillazione tra segno
positivo e negativo. Frenano i titoli del lusso, da Ferragamo
(-3,89%) a Moncler (-2,57%) e Luxottica (-2,32%) all'indomani
dei conti di Lvmh (-3%) inferiori alle stime degli analisti. In
calo Exor (-2,73%), Cnh (-2,21%) e Telecom (-2,17%), nel giorno
in cui si riunisce il primo Cda con Flavio Cattaneo seduto sulla
poltrona dell'amministratore delegato. Occhi puntati sui
bancari, tutti in rialzo, all'indomani del via libera al fondo
Atlante per mettere in sicurezza il comparto. Guida i rialzi
Banco Popolare (+4,75%), seguito da Bpm (+3,49%), Mps (+3,39%),
Ubi (+1,65%) e Unicredit (+1,4%). Stabile Carige, fiacca invece
Intesa (-0,26%). Prosegue la corsa di Mediaset (+1,89%), mentre
Rcs (-0,34%) appare nervosa dopo il balzo del 29% della vigilia
con l'Ops di Cairo (-2,36%).
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