Saranno oltre 1.500 i delegati di
Fim, Fiom e Uilm dell'Emilia-Romagna che si incontreranno lunedì
a Bologna per un attivo unitario, dopo circa otto anni di
divisioni, in vista dello sciopero nazionale di quattro ore del
20 aprile sulla vertenza del rinnovo del contratto nazionale
Federmeccanica-Assistal, che riguarda oltre 200mila lavoratori
in regione e 1 milione e 600mila in Italia. Saranno presenti
anche i vertici nazionali di categoria: Maurizio Landini per la
Fiom, Marco Bentivogli per la Fim e Rocco Palombella per la
Uilm.
"Sarà un attivo unitario - ha detto Bruno Papignani, alla
guida della Fiom della regione - e già questa è una novità
importante, ma non bisogna nasconderci che non c'è una ritrovata
unità, anche se credo che tutti pensiamo sia necessaria dopo il
Jobs Act e le riforme del Governo". All'incontro si discuterà
del contratto da rinnovare, su cui - secondo i sindacati - ci
sono delle chiusure nette da parte di Federmeccanica,
soprattutto sul tema del salario.
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