Si conferma debole Piazza Affari a
fine mattinata (Ftse Mib -1,4% a 18.204 punti), con gran parte
del paniere principale in rosso tranne una manciata di titoli,
tra cui Bper (+1,41%), Terna (+1,31%) e Snam (+1,13%). Pesano in
particolare Banco Popolare (-4,81%) e Bpm (-4,79%) dopo la
presentazione agli analisti del progetto di fusione. Sotto
pressione anche Ubi Banca (-3,86%), mentre le quotazioni del
greggio pesano su Saipem (-4,15%) ed Eni (-2,15%), oggetto anche
di un taglio al rating da parte di S&P. Segno meno per Fca
(-3,27%), Cnh (-3,07%) ed Exor (-2,27%) oltre che per Telecom
(-3,28%) in attesa di indicazioni dal Comitato nomine sulla
successione all'Ad Marco Patuano. Giù Mediaset (-1,86%), bene
invece Mondadori (+2,47%), dopo il via libera condizionato
dell'antitrust all'acquisto della divisione Libri di Rcs
(+3,45%).
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