Si conferma debole Piazza Affari
nella prima mezz'ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in calo
dello 0,86% a 18.535 punti. Scivolone iniziale per il Banco
Popolare, subito congelato al ribasso e riammesso con un calo
del 5,45% a 6,85 euro dopo l'ipotesi di un aumento di capitale
fino a 1 miliardo di euro per la fusione con Bpm (-2,39%). Per
l'operazione i consigli dei due Istituti, previsti inizialmente
per oggi, sono stati rinviati a domani. Segno meno anche per Mps
(-3,47%), Carige (-2,55%), Exor (-2,79%), Mediobanca (-2,44%) ed
Ubi Banca (-2,4%). Giù Fca (-1,76%) insieme a Intesa (-1,91%) e
Unicredit (-2%), mentre appare più cauta Telecom (-0,86%). In
calo Mediaset dell'1,66 per cento. Interamente in rosso il
paniere ad eccezione di Saipem (+0,33%).
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