Accorcia il passo Piazza Affari,
dopo oltre 6 ore (Ftse Mib +0,35% a 18.672 punti), con il
paniere principale spaccato in 2. Corre Exor (+3,48%), maglia
rosa del listino, seguita da Banco Popolare (+3,07%) e Bpm
(+2,7%), i cui consigli di amministrazione si dovrebbero
pronunciare sulla fusione entro domani. Bene anche Carige
(+2,39%), indicata come piano alternativo per Bpm in caso di
fallimento della trattativa con il Banco. Acquisti anche su Mps
(+2,77%) e Telecom (+3,37%), dopo che l'A.d Marco Patuano ha
formalizzato le dimissioni. Invariata Eni, mentre frena Saipem
(-3,08%), che sconta la posizione corta di Ubs Global Asset
Management, che si è liberata di oltre 58,6 milioni ai azioni,
pari a circa lo 0,6% del capitale. Poco interesse su Mediaset
(-0,8%), dopo che a escludere operazioni straordinarie con
Vivendi è stato lo stesso ex-premier Silvio Berlusconi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA