Taglio e possibile adozione di tassi
negativi in futuro anche per la banca centrale della Norvegia.
L'istituto ha ridotto il tasso di depositi overnight di 0,25
punti allo 0,5% e non ha escluso ulteriori allentamenti se la
recessione, spinta anche dal calo del prezzo del petrolio. "La
previsione attuale dell'economia - ha detto il governatore
Oesystein Olsen riportato da Bloomberg - suggerisce che il tasso
possa essere ridotto ulteriormente nel corso dell'anno" e che
non può escludere tassi negativi se l'economia dovesse essere
esposta a forti "nuovi shock". Il paese scandinavo sta subendo
gli effetti del calo del prezzo del greggio, cruciale risorsa
per l'economia e il bilancio statale, che vengono comunque
controbilanciati dai proventi del maxi fondo sovrano statale. A
sostenere l'economia, oltre i tagli dei tassi avviati dal
dicembre 2014 dalla banca centrale, anche un piano di espansione
della spesa statale e di riduzione delle tasse.
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