Non esiste "un'anomalia" italiana sul
numero di banche, sportelli e dipendenti che non sono quindi
sovradimensionati rispetto al paese. Queste le conclusioni di
una ricerca del sindacato bancario First-Cisl basata sui dati
Bce del 2014 che risponde alle critiche provenienti spesso da
osservatori, analisti e settori della politica e del governo
L'Italia con 650 banche è al quarto posto ben distante dalla
Germania (1768) ma prima di Francia (464) e Spagna (218). Un
dato che, rileva lo studio non "non è di per sè completo", senza
considerare la quota del totale attivo dei primi 5 gruppi sul
sistema che nel nostro paese è pari al 40% contro il 32,4% della
Germania e il 47,6% della Francia. Buona parte di esse sono poi
Bcc che saranno "molto più integrate" Anche sul numero degli
sportelli il nostro paese è al quarto posto e in linea sia in
rapporto alla popolazione che alla presenza territoriale ma è
carente rispetto al numero di imprese. Infine per i quasi
300mila dipendenti ci posizioniamo al terzo posto.
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