Acea chiude il 2015 con un utile
netto in crescita a 175 milioni, dai 162,5 dell'esercizio
precedente. Lo comunica l'azienda dopo il cda, che proporrà
all'assemblea degli azionisti un dividendo pari a 0,50 euro per
azione, in crescita di oltre l'11% rispetto al 2014.Investimenti
pari a 2,4 miliardi di euro, con un'accelerazione per le reti
rispetto all'area idrico. E' quanto prevede l'Acea nel piano
industriale 2016-2020, che "conferma la focalizzazione della
strategia sulle attività regolate, sull'innovazione e
razionalizzazione dei processi interni, nonché sulla qualità del
servizio". Il piano, si legge nella nota, "non include i
positivi effetti che potrebbero derivare da acquisizioni di
partecipazioni in società idriche italiane nei territori di
riferimento; processo di consolidamento, con focus sulle Regioni
core, promosso dal Governo e dalla nuova regolazione approvata
dall'Autorità di settore; acquisizioni di partecipazioni in
società idriche in America Latina".
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