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Pil pro capite Italia, -4% in 2008-2014

Pil pro capite Italia, -4% in 2008-2014

Finiamo sotto media Ue. Male Lazio e Campania. Puglia fa +0,6%

BRUXELLES, 13 marzo 2016, 12:40

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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La crisi ha pesato sul Pil pro-capite degli italiani, che fra 2008 e 2014 sono diventati più poveri di 1.100 euro a testa, passando da 27.600 euro a 26.500 euro l'anno (-4%). Gli altri abitanti dell'Unione europea invece in media se la passano meglio, potendo contare su una crescita da 26.000 a 27.500 euro (+5,7%). Sono questi gli ultimi dati di Eurostat, secondo cui in termini assoluti la crisi ha pesato sul 'ricco' Lazio, i cui abitanti hanno perso ben 2.500 euro a testa, (-7,33% a 31.600 euro). A sorpresa però è un'altra regione del Centro, l'Umbria, ad aver perso più di tutte, ben l'8,37%, a 24.100 euro l'anno.
    Seguono i campani (-7,7%), che dopo la crisi si sono ritrovati più poveri dei pugliesi, che fanno segnare un +0,6%, ovvero 100 euro a 17.400 euro. Le uniche altre aree a fare un salto in avanti sono quelle a statuto speciale, cioè la Provincia autonoma di Bolzano e la Valle d'Aosta, con un +3,4% (+1.200, da 35.500 a 36.700).
   

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