Federcasse teme l'arrivo di una
'Basilea 4' sul capitale delle banche che preveda un
assorbimento patrimoniale per i titoli di Stato e che esageri
nel rendere più stringenti i criteri di valutazione del credito
deteriorato 'gelando' la timida ripresa e riducendo il credito
bancario all'economia reale, specie alle Pmi. Nell'audizione al
Senato, i vertici dell'associazione che raggruppa le Bcc
sottolinea poi "come "Basilea 1" fosse scritta in 35 pagine,
"Basilea 2" in 347 pagine, mentre per "Basilea 3" si è arrivati
a 2.000 pagine più altre 2.500 di standard tecnici (sempre più
complessi). Oltre agli oneri amministrativi "L'introduzione di
una norma che imponga alle banche un assorbimento patrimoniale
inversamente proporzionale al rating dello Stato emittente è una
misura inaccettabile sotto il profilo sia politico sia di
sostenibilità tecnica con imprevedibili ripercussioni anche
sugli equilibri di finanza pubblica e sul rischio di una
crescente dipendenza del bilancio dello Stato da soggetti
esterni".
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