Borse europee deboli, così come i
futures Usa, in vista del direttivo della Bce di giovedì
prossimo e dell'Eurogruppo di oggi a Bruxelles. Milano indossa
la maglia nera (Ftse Mib -1,6%), davanti a Londra e Madrid
(-0,9% entrambe) e Francoforte e Parigi (-0,8% ciascuna). Cedono
le banche italiane da Bps (-6,08%), Banco (-5,64%) e Bper
(-5,62%) a Mps (-5%) e Ubi (-3,82%). Segno meno per le spagnole
Sabadell (-4,05%) e Caixabank (-3,64%) e per Natixis (-3,56%) e
Credit Agricole (-3,06%) a Parigi insieme a Deutsche Bank (-3%)
a Francoforte e Standard Chartered (-2,93%) a Londra. Soffrono
gli automobilistici tedeschi Volkswagen (-4,05%), Bmw (-1,78%) e
Daimler (-1,04%), più cauta Fca (-0,43%), in lieve rialzo
Peugeot e Renault (+0,1% entrambe). Deboli i minerari Rangold
(-4,31%) e Glencore (-3,22%). Contrastati i petroliferi, con le
società ingegneristiche Seadrill (+43,88%), Saipem (+4,89%) e
Subsea 7 (+2,74%) in rialzo a differenza di Bp (-2,27%), Shell
(-2%), Tullow (-1,89%) ed Eni (-0,8%).
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