Si amplia la già forte corrente di
vendite sui titoli bancari italiani che sta appesantendo Piazza
Affari (-1,5%), mentre le altre Borse europee si mantengono a
fatica sulla parità, con Madrid e Zurigo (altri due listini nei
quali il settore del credito conta particolarmente) che appaiono
progressivamente più pesanti.
Sul listino milanese si segnala Carige che cede sempre il 10%
a 0,56 euro, il Banco Popolare che è rientrato alle
contrattazioni in calo di oltre il 5% mentre ora è la Banca
Popolare di Milano a essere stata fermata. Molto pesante anche
Ubi (-4%), Unicredit (-3,6%) e Mps (-3,4%), con Intesa che perde
il 2,8%. Negli altri settori bene Moncler (+3%) e Telecom, che
sale di oltre due punti percentuali.
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