"L'Italia ha fatto molti progressi
nell'agenda strutturale ma resta ancora molto da fare" ma "è
ovvio che l'agenda delle riforme strutturali non si deve
fermare, né in termini di implementazione né di elementi nuovi
da aggiungere". Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan
al termine del G20 commentando i report sull'Italia di Ue e
Ocse. "Il debito è elevato e va abbattuto, perché un debito
elevato che continua a crescere è elemento di fragilità" ma il
debito italiano "comincerà a scendere, è elevato ma diminuirà".
Guardando allo scenario globale Padoan ha sottolineato anche
che "siamo convinti che in questo contesto si potrà consolidare
la crescita, che continua ad essere sostenuta e sostenibile".
Dai meeting, ha spiegato, emerge un "messaggio di ottimismo e
c'è valutazione condivisa disponibilità agire ulteriormente".
Anche il governatore di Bankitalia Ignazio Visco ha spiegato che
"al G20 "c'è stata una revisione del pessimismo che c'era
all'inizio".
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