LettOne rinuncia al progetto di
sostenere la brasiliana Oi in un possibile accordo di fusione
con Tim, avendo ricevuto dalla controllata di Telecom un no alla
propria offerta, giudicata irricevibile. Lo scrive in una nota
sul proprio sito la società di Mikhail Fridman.
La proposta, che risale ai mesi scorsi, di LetterOne (L1) a
Telecom per una fusione tra Oi e Tim avrebbe comportato per il
gruppo italiano la perdita del controllo della nuova entità.
Telecom - secondo quanto spiegano fondi vicino al dossier dopo
l'annuncio della società di Mikhail Fridman di non andare avanti
con il progetto - si sarebbe infatti diluita a circa il 30-35%
della combined entity, a fronte di una quota di L1 di circa il
43-45%.
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