Borse europee in affanno nella
prima parte di seduta, appesantite dal nuovo calo del petrolio e
dai dati sulle scorte di materie prime in Cina che segnalano il
permanere di una domanda debole da parte del colosso asiatico.
Ne fanno le spese i titoli del comparto minerario, tagliato
da Citi a 'neutral', con l'indice Stoxx di settore in calo del
2,95%. Affondano Glencore (-4,9%), Bhp Billiton (-4,5%) e Anglo
American (-3,9%) dopo che è emerso che le scorte di rame
monitorate dallo Shanghai Future Exchange che sono più che
raddoppiate dalla fine di agosto. Male anche gli energetici con
Statoil che perde il 3,2% e Saipem il 4,2%, in scia al calo sia
del barile wti (-2,2% a 31,15 dollari) che del brent (-1,14% a
32,89 dollari).
Piazza Affari cede l'1,1%, seguita da Madrid (-0,8%),
Francoforte (-0,8%), Parigi (-0,5%) e Londra (-0,5%).
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