L'Osteria Senz'Oste di Valdobbiene
perde il braccio di ferro con l'Agenzia delle Entrate. Anche in
appello la commissione tributaria regionale Venezia-Mestre ha
riconosciuto una società di fatto nella messa a disposizione di
un rustico nel quale, una volta consumati salumi e formaggi
insieme ad un bicchiere di vino senza che vi fosse nessuno a
gestirlo, si lasciava un contributo indicato in uno specifico
prezzario. L'Osteria Senza Oste dovrà ora al fisco le imposte,
alle quali dovrà aggiungere circa 4.000 euro di spese di
giudizio.
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