Riducono il calo le Borse europee
nonostante l'avvio in rosso dei listini Usa. Milano (Ftse Mib
-3,91%% a 16.062 punti) risale sopra quota 16mila punti, mentre
Atene (-2,62%) dimezza quasi le perdite. Migliorano di circa
mezzo punto da Madrid (-3,45%) a Parigi (-2,79%), Franco ancora
forte (-1,77%) e Londra (-1,68%). L'ondata di vendite travolge i
bancari, dalle italiane Ubi (-8,9%), fresca di conti, a Mps
(-7,94%) e Unicredit (-5,03%), mentre Bper è congelata al
ribasso (-6% teorico). Pesano Banco Popolare (-6%) e Intesa
(-4,15%), mentre riduce il calo all'1% Bpm, così come lo
dimezzano le greche Piraeus (-6,67%), Alpha (-3,45%) e Nbg
(-3,15%). A Parigi contrastate SocGen (-10,58%), dopo i conti
trimestrali, e Credit Agricole (-5,19%) rispetto a Natixis
(+8,9%), dopo un'acquisizione negli Usa. Giù Deutsche Bank
(-6%), Bbva (-6,09%) e Santander (-5,21%).
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