I mercati azionari europei si
avvicinano alla chiusura faticando a limitare i cali, in un
clima che resta molto nervoso: Londra e Francoforte perdono
circa un punto percentuale, Parigi l'1,5%, Madrid e Milano il
2%, con gli operatori che ora sembrano seguire soprattutto
l'orientamento incerto di Wall street.
Dopo l'unico dato macroeconomico statunitense di rilievo
della giornata (le scorte all'ingrosso) i settori azionari più
penalizzati sono ancora quelli delle materie prime (indice Dj
stoxx di comparto -5%) e poi, a notevole distanza, quello dei
titoli bancari.
In Piazza Affari, in particolare, Carige perde ancora il 7%,
Bpm e Ubi il 6%, con Unicredit in calo del 4% dopo i conti.
Intesa cede il 3,5% e Mps il 2,5% mentre negli altri settori
spicca il calo del 5% di Saipem e Tenaris. Corre invece Telecom
(+4%) e sono in rialzo di circa un punto Luxottica, Campari,
Enel e Mediaset.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA