L'italiana Sia si avvicina a
rilevare il competitor britannico VocaLink. Secondo quanto
apprende l'ANSA, la società specializzata nei servizi di
pagamento digitali, controllata dal Fondo Strategico italiano
della Cassa depositi e prestiti (al 49%), avrebbe messo sul
piatto un miliardo di euro per rilevare il gruppo Uk che fattura
circa 250 milioni . Il 70% dell'offerta verrebbe corrisposto in
carta (scambio di azioni) e la restante parte in cash. Sia,
interpellata, non commenta.
La trattativa, viene spiegato, è entrata nel vivo in queste
settimane e se portata a termine darebbe vita ad uno dei
principali colossi del settore dei pagamenti digitali dal valore
di oltre 2,6 miliardi. Sia opera già in 40 Paesi e nel 2014 ha
registrato ricavi per 426 milioni. I soci, oltre al Fsi, sono
F2i (17%), il fondo Orizzonte (8,6%), Intesa Sanpaolo e
Unicredit col 3% circa ciascuna. VocaLink invece è controllata
da un pool di 18 banche tra cui Barclays, Royal Bank of
Scotland, Lloyds, Hsbc e Santander.
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