"E' una soluzione deludente. Non è certo una bad bank ma un ricorso da parte di ogni singola banca a un'agenzia di recupero crediti". Giulio Sapelli, professore di storia economica all'Università degli studi di Milano, giudica così, in un'intervista con l'ANSA, l'accordo fra Tesoro e la Ue sul meccanismo di garanzia per la cessione delle sofferenze bancarie. Sapelli avanza dubbi sul suo effettivo funzionamento oltre a lamentare il fatto che debba essere usato un meccanismo simile per far venire allo scoperto le perdite nei bilanci: "una banca con una buona governance non ne dovrebbe avere bisogno" dice "e se la Borsa sta punendo i titoli questo è un segnale sulla sfiducia nei bilanci e nell'efficacia del meccanismo".
E' "preoccupante" che i mezzanine siano esclusi dalla garanzia statale sulla cessione dei crediti in sofferenza prevista dall'accordo fra il tesoro e la Ue. Lo afferma il professore di storia economica all'università di Milano Giulio Sapelli: "la garanzia andrà solo sulla tranche senior e quindi sono tenuti fuori i finanziamenti mezzanine (prestiti a cavallo fra quelli tradizionali e il capitale di rischio ndr) ignorando assolutamente il ruolo che essi hanno e hanno avuto per il finanziamento delle Pmi nel sistema bancario italiano"
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