Non è ancora un mito che si infrange,
ma certo è un duro colpo. Nel periodo di picco dello shopping,
quello natalizio, le vendite di Tiffany a livello internazionale
sono crollate del 9%, segno di una nuova riluttanza alla spesa
dei consumatori. Il gruppo ha quindi rivisto al ribasso le
previsioni per l'intero 2015, che dovrebbe chiudersi con un calo
dell'utile netto del 10%.
A pesare sarebbero l'apprezzamento del dollaro e la nuova
incertezza sulla situazione economica.
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