Ricavi per 32 milioni e un un
margine operativo lordo (Ebitda) di quasi 5 milioni. Questi i
conti di Fiere di Parma che alla luce dei risultati positivi ha
aggiornato al 2020 alcune linee direttrice del piano
industriale.
"Le over-performance di tutti i principali prodotti e il
significativo contenimento dei costi di struttura, consegnano di
fatto ai nostri azionisti una società definitivamente rilanciata
e ormai pronta ad un nuovo ciclo di sviluppo internazionale",
grazie anche all'accordo in essere coi tedeschi di Koelnmesse
per creare una piattaforma in grado di portare a Parma e nel
mondo i leader italiani ed europei del food processing and
packaging, ha commentato il presidente Gian Domenico Auricchio.
Il polo fieristico ha registrato inoltre una significativa
solidità patrimoniale e finanziaria, cui ha contribuito la
realizzazione del padiglione di Expo 'Cibus è Italia' -
realizzato insieme a Federalimentare - che ha generato ricavi
per oltre 14 milioni.
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