Riduce il calo Piazza Affari dopo 2
ore di scambi (Ftse Mib -1,5% a 19.837 punti), grazie agli
spunti sulle Popolari e su Mps (+2,8%) in vista del risiko
bancario che ruota intorno a Bpm (+1,34%). Guadagnano terreno
Bper (+2,03%) e Banco Popolare (+0,69%), mentre resta indietro
Ubi (-1,84%). Sotto pressione Fca (-5,79%), dopo due
congelamenti al ribasso, in vista del dato sulle vendite di auto
in Russia nel 2015, che potrebbero essere scese tra il 47% ed il
36%. Un vero e proprio ciclone che colpisce l'intero comparto,
dai rivali europei Renault (-2,64%) e Bmw (-2,61%) a Brembo
(-3,11%) e Piaggio (-3,74%) in Piazza Affari. Caute Saipem
(-0,64%) ed Eni (-0,7%), deboli Unicredit (-1,68%) e Intesa
(-1,41%).
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