C'era gran parte del mondo della
finanza, e non solo di quello, ai funerali di Claudio Sposito,
classe 1955, già dirigente di primo piano di Morgan Stanley e
Fininvest, fondatore nel 2003 di Clessidra, la maggiore società
italiana di private equity, deceduto dopo una lunga malattia.
A salutare il manager romano d'origine ma milanese di lunga
adozione, nella chiesa di San Marco c'erano, tra gli altri,
Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, Gabriele
Galateri di Genola, presidente di Generali, Maurizio Costa,
presidente di Rcs, Marina Berlusconi, presidente di Mondadori e
Fininvest, Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit,
Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo di Pirelli,
Ennio Doris, fondatore di Mediolanum.
Al di fuori del mondo della finanza, un saluto è stato
portato da Stefania Craxi e da Giacomo Poretti di Aldo, Giovanni
e Giacomo, un trio che a inizio anni Duemila aveva collaborato
con il web provider Jumpy del quale Sposito era presidente.
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