"L'Eni è una società partecipata ma è
autonoma: il Governo è coinvolto, ma le condizioni attuali non
sono quelle del passato. Sono d'accordo che la chimica resti
italiana e ci attiveremo perché il soggetto (acquirente, ndr)
sia solido e affidabile". Lo avrebbe detto il ministro dello
Sviluppo, Federica Guidi, al tavolo su Versalis, secondo quanto
riferiscono fonti sindacali che hanno partecipato all'incontro.
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