Le categorie del pubblico impiego di
Cgil, Cisl e Uil definiscono "inaccettabile" l'ipotesi di un
taglio agli organici delle Camere di Commercio, sottolineando
come con una sforbiciata del 15% si ritroverebbero "a rischio in
mille", visto che il personale alle dirette dipendenze del
sistema camerale è di circa 7 mila persone. Nel caso il decreto
sulle Camere di Commercio, attuativo della riforma Madia e
atteso in Cdm venerdì, dovesse contenere la riduzione "ci
opporremo con tutti i mezzi", evidenziano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil
Fpl in una nota.
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