Nel 2015 i default delle società, a
livello mondiale, sono quasi raddoppiati, passando da 60 a 112 e
raggiungendo così i massimi dal 2009, quando furono 242. Lo ha
calcolato Standard & Poor's, mettendo in evidenza come oltre la
metà dei default (ben 66) riguardino società Usa; i mercati
emergenti seguono con 25, l'Europa con 16 e gli altri con 5.
Nella lista non figura nessuna società italiana.
Guardando ai vari settori interessati, spicca quello dell'oil
e gas, con il 26% dei default.
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