Parte il progetto per ridurre da
32.000 a 34 le centrali di acquisto di beni e servizi della
pubblica amministrazione, come previsto dal dl Irpef. Presso il
Mef si è infatti riunito il primo tavolo tecnico dei "soggetti
aggregatori" (Consip, Regioni, città metropolitane e altri
soggetti che svolgono attività di centrale di committenza,
qualificati all'Anac), con l'obiettivo di armonizzare e
razionalizzare gli acquisti dei diversi settori pubblici, la cui
spesa arriva oggi a 87 miliardi.
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