Il numero uno della Uil, Carmelo
Barbagallo, apre al modello tedesco di relazioni industriali, ma
avverte: "Non lasceremo scegliere al Governo quel che gli pare,
siamo disponibili a trattare sul modello tedesco preso per
intero". Barbagallo infatti sottolinea come in Germania sia
anche prevista "la partecipazione dei sindacati nei consigli di
vigilanza delle aziende".
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