Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Grecia: 8.500 negozi chiusi entro fine giugno

Grecia: 8.500 negozi chiusi entro fine giugno

Per mancanza liquidità, calo del fatturato e troppe tasse

ATENE, 27 aprile 2015, 10:57

Redazione ANSA

ANSACheck

Negozi chiusi ad Atene - RIPRODUZIONE RISERVATA

Negozi chiusi ad Atene - RIPRODUZIONE RISERVATA
Negozi chiusi ad Atene - RIPRODUZIONE RISERVATA

 In Grecia nel corso dei primi tre mesi nel 2015 hanno chiuso i battenti 5.341 imprese ad una media di circa 59 chiusure al giorno ma molti altri chiuderanno nei prossimi tre mesi. E' questa la drammatica situazione, come riferisce l'edizione online del quotidiano To Vima, che si desume dai dati forniti dalla Confederazione Nazionale delle Camere di Commercio elleniche (Esee) la quale avverte che nel primo semestre dell'anno le chiusure potrebbero arrivare a oltre 8.500 in tutto.
    Vasilis Korkidis, presidente dell'Esee, ha messo in guardia sul fatto che i lunghi negoziati tra il governo greco e i suoi creditori stanno ulteriormente aggravando una situazione già disastrosa per il commercio greco, con il mercato in continua sofferenza. Questo, secondo Korkidis, prelude ad una nuova ondata di chiusure provocata soprattutto dalla mancanza di liquidità, dalla tassazione eccessiva, dalla pressione da parte delle banche e dal calo del fatturato. Tutto ciò, a sua volta, contribuisce a far aumentare il tasso di disoccupazione. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza