Nei prossimi cinque anni la British
American Tobacco, che dieci anni fa acquistò l'Ente tabacchi
italiani per 2,3 miliardi, investirà in Italia un miliardo.
Circa 650 milioni sono di commesse per macchinari mentre 300
milioni sono destinati allo sviluppo dei prodotti e 100 a
sostegno della filiera di produzione. La multinazionale guarda
anche al settore delle sigarette elettroniche ma per ora, in
attesa di chiarimenti del quadro normativo, rimanda un ingresso
sul mercato italiano.
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