Misure "non risolutive": così i
sindacati accolgono il decreto che riforma cig e mobilità in
deroga. Se c'è "apprezzamento" per le risorse messe in campo,
non mancano preoccupazioni. Per la Cgil non si può parlare di
risorse in più perchè "in realtà si stornano da altri capitoli
del lavoro". La Cisl avverte che con i limiti massimi di durata
che il prossimo anno saranno più severi il decreto "non fa che
rinviare l'emergenza al 2015". La Uil teme "forti tensioni
sociali" in particolare nel Sud.
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