MILANO - "Sono positivo, credo che questa settimana arriveremo alla conclusione". Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, è ottimista sulla chiusura definitiva dell'accordo tra Alitalia ed Etihad. Anche sull'intervento di Poste "credo si arriverà in questi giorni alla soluzione definitiva" perché ormai "tutti i nodi sono arrivati al pettine", aggiunge Lupi a margine di una conferenza di Ncd a Milano. "Il cda di Poste ha deliberato la partecipazione all'aumento di capitale, ritenendo l'investimento Alitalia-Etihad strategico anche per la sua azienda", ricorda Lupi, spiegando che ora "stanno decidendo, come è giusto che sia, le modalità con cui questa partecipazione deve avvenire". Il ministro si augura che "oggi o domani si vada verso una soluzione positiva da parte dei soci privati", impegnati nella conclusione del lavoro "per l'aumento di capitale e per l'equity commitment". A chi gli chiede poi se i soci potrebbero aumentare la loro partecipazione, Lupi risponde che c'è "un grande progetto industriale. E se i soci volessero incrementare la loro partecipazione, rafforzerebbero di più la presenza italiana". Ad ogni modo "questo non è compito del governo" cui spetta invece "ribadire che questa alleanza è strategica per il sistema aeroportuale, per la compagnia di bandiera e per il sistema paese". Per cui "essendo la settimana decisiva, si farà tutto quello che si deve fare" assicura il ministro spiegando che ora "dato che il pre-accordo c'è già stato, si può arrivare al contratto".
Senza sblocco governo riconvoca sindacati
''Se non dovesse esserci uno sblocco, come invece mi auguro ci sia, il Governo non potrà fare altro che riconvocare al tavolo i sindacati e spiegare la situazione''. Così il ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, risponde a chi gli chiede se è previsto un incontro tra il Governo e i sindacati alla luce delle divisioni tra le parti sociali sul contratto nazionale e sulla riduzione del costo del lavoro. Con le banche, invece, ''non è previsto in incontro'' aggiunge Lupi evidenziando che gli istituti di credito ''stanno lavorando bene, positivamente, con l'Ad di Alitalia Del Torchio''. "Sulla riduzione del costo del lavoro abbiamo avuto una posizione molto dura da parte della Uil che a tutti noi, in particolare a me, sembra incomprensibile", aggiunge Lupi, secondo il quale "forse qualcuno ha spiegato male, o non ha fatto capire, che c'è o una prospettiva di grande rilancio o il baratro". Per cui "vediamo con pazienza e responsabilità se questa settimana si arriverà alla conclusione", ribadisce il ministro evidenziando che "il 'se' deve essere tolto".
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