L'Italia ha fatto "qualche
progresso" sulla banda larga, ma avanza ad un ritmo inferiore a
quello europeo. Male anche su ricavi e investimenti, in calo nel
periodo 2010-2012, mentre va meglio nella diffusione della banda
larga mobile, superiore alla media Ue. E' quanto emerge dal
rapporto sul mercato tlc della Commissione Ue. In particolare,
si spiega, "le penetrazioni della banda larga fissa tradizionale
e di nuova generazione sono ancora molto al di sotto della media
Ue".
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