Uno sciopero generale
nazionale dei lavoratori dell'energia nei siti Eni italiani sarà
proclamato da Cgil, Cisl e Uil a sostegno della "vertenza Gela",
dopo la decisione aziendale di chiudere la raffineria e
cancellare i previsti 700 milioni di investimento. La decisione,
concordata con le altre sigle sindacali, è stata comunicata
nell'attivo delle Rsu aderenti alla Filctem-Cgil, a Gela, che si
è svolto con la partecipazione del segretario nazionale, Emilio
Miceli.
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