La notizia ha colto di sorpresa: l'Ideal Standard ha aperto la procedura di mobilità per i 399 addetti dello stabilimento di Orcenico di Zoppola (Pordenone). La comunicazione è stata fatta alle Rsu aziendali e segue alla notizia dei giorni scorsi sul fallimento dell'ipotesi di una cessione a un gruppo straniero. Allo studio c'era la possibilità di una gestione cooperativa dello stabilimento.
Del sindacato la prima reazione: "la notizia è sconcertante, non riusciamo a spiegarci, anche perché c'erano le condizioni per poter accedere alla prosecuzione della cassa integrazione in deroga, da parte del Ministero, grazie alla presenza di una proposta concreta dal mondo delle Cooperative". L'azienda, dal canto suo, sostiene che continuerà a impegnarsi attivamente alla ricerca di ogni possibile alternativa in grado di salvaguardare l'occupazione ad Orcenico". Intanto, il piano prevede che le attività di Orcenico siano trasferite a Trichiana (Belluno) e assorbite dal suo attuale organico. La presidente del Fvg, Debora Serracchiani, è durissima: "La proprietà non ha rispetto né per i lavoratori né per le istituzioni". D'altronde, in Regione segnalano che "era stato ottenuto,dallo sforzo congiunto di istituzioni e rappresentanze dei lavoratori, il difficile risultato di inserire l'Ideal Standard tra la decina di aziende per le quali sarebbe stata erogata la cassa integrazione in deroga". La Regione, tuttavia, "non cesserà di esercitare il suo ruolo e di portare il suo contributo".
Sulla vicenda è intervenuta anche Unindustria Pordenone che considera la decisione di Ideal Standard "inopportuna e pericolosa", una scelta sbagliata "alla luce delle ampie disponibilità dimostrate dalle istituzioni, dai lavoratori dello stabilimento Ideal Standard di Orcenico e dalle organizzazioni sindacali".
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