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Renzi,belle sorprese su conti,piu'che coperta e'piumone

Renzi,belle sorprese su conti,piu'che coperta e'piumone

Da fisco a riforma P.a, al via nuovo rush agenda governo

ROMA, 28 aprile 2014, 13:50

PAT-kyi

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Il premier Matteo Renzi a 'In 1/2 Ora ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il premier Matteo Renzi a  'In 1/2 Ora ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il premier Matteo Renzi a 'In 1/2 Ora ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Altro che coperture, sulle misure ci sono pure cappello e piumone, e "sui conti pubblici ci saranno belle sorprese a fine anno" perchè il ministro Padoan è rigorosissimo ed ha abbassato tutte le stime, "ed io gli sono grato". Il premier Matteo Renzi in tv a In Mezz'ora di Lucia Annunziata torna ancora una volta a ribadire che il nodo coperture non esiste, dice esplicitamente che il governo conta che lo 0,8% di crescita stimato per il 2014 possa essere superato e lo fa alla vigilia di un periodo molto impegnativo per l'agenda economica del governo, sia sul fronte interno, sia all'estero. Tanti capitoli ancora da affrontare: dal fisco alla riforma della P.a, tenendo conto delle esigenze delle diverse categorie e delle famiglie.

Da domani fino a mercoledì il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan è in missione a Parigi e Londra, per un round di incontri prima dell' 'esame' di Bruxelles del 5 maggio con le previsioni economiche Ue e l'Eurogruppo. A Parigi Padoan incontrerà il collega Sapin e parteciperà al G5 europeo (con Francia, Germania, Inghilterra e Spagna) dei ministri delle Finanze mentre Londra sarà anche l'occasione per presentare l'Italia che cambia anche in vista dell'imponente piano di privatizzazioni.

In Italia, archiviate le voci Irpef e Irap, c'e' ancora un lista di cose da fare nell'ambito di quel processo di riforme economiche individuate che, secondo il governo, potrebbero portare a regime, a 0,4-0,5 punti di crescita. "Che non è poco -ha detto Padoan - per un paese che crescerà di 0,8 punti percentuali" nel 2014. La prima tappa per questa settimana dovrebbe essere l'ossatura della riforma della P.a con un consiglio dei ministri che dovrebbe varare le misure: l'ipotesi che sembra più probabile è quella di un dl affiancato da un ddl. Obiettivo riaprire il turn over, favorendo l'entrata di giovani professionalità con un programma di uscite anticipate. Ma un punto fondamentale nell'agenda del governo è la voce fisco e la parola magica è "friendly", come ha sottolineato lo stesso ministro. Si parla molto dell'introduzione del quoziente familiare, come in altri paesi che avrebbe però un costo elevato mentre l'ipotesi di un tax credit in favore delle mamme che lavorano e' nel disegno di legge sul lavoro, cioè nel jobs act già presentato dal governo. Visto poi il successo del bonus sulle ristrutturazioni edilizie con 5 miliardi e 700 milioni incassati solo nei primi due mesi del 2014, il governo potrebbe pensare di estendere il principio del contrasto di interesse per far emergere il nero. Dal prossimo anno intanto dichiarazioni più semplici precompilate a pensionati e dipendenti pubblici. In arrivo dovrebbe inoltre essere il ddl sul rimpatrio dei capitali che dovrebbe riprendere il precedente dl: mentre novità in tempi non lunghi potrebbero arrivare anche per l'accordo con la Svizzera. Infine la delega fiscale con la riforma del catasto, già approvata ma la cui applicazione con la trasformazione dei vani in metri quadri e il riequilibrio delle rendite richiede tempo.

Tempi più lunghi invece per un provvedimento a favore degli incapienti, rimasti esclusi all'ultimo momento dal decreto Irpef, a cui potrebbero affiancarsi anche pensionati e popolo degli autonomi a partita Iva. La misura, per la quale molte ipotesi sono di fatto già pronte, dovrebbe essere definita al massimo entro il varo della legge di stabilità.

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