Le riforme in campo economico e fiscale che il governo Renzi sta introducendo saranno veramente efficaci ''se l'orizzonte del governo si può prevedibilmente sperare che sia il 2018''. Lo afferma il viceministro dell'Economia, Enrico Morando, intervenendo al workshop Ambrosetti di Cernobbio.
''Per approvare il complesso della nostra riforma del sistema politico istituzionale è ragionevole pensare che si arrivi alla fine di quest'anno, più facilmente ai primi mesi dell'anno prossimo'': così il viceministro secondo il quale ''chiunque, magari in nome di una perfezione che non è di questo mondo, faccia fallire l'accordo e facesse votare con la legge attuale, non solo minerebbe il sistema politico ma anche la stabilità economica''.
''Per avvicinare il nostro sistema contributivo alla media europea non bastano i 10 miliardi'' di cui si parla per il taglio dell'Irpef, ''ma ne servono 32-33'', ha detto Enrico Morando, secondo il quale questi fondi andrebbero recuperati ''soprattutto con tagli alla spesa: servono tre anni se le decisioni vengono prese adesso''.
''Si potrebbe fare alla svelta una legge sul salario minimo che preveda il carcere per i datori di lavoro che non la rispettano'': così Morando, al workshop Ambrosetti di Cernobbio, proponendo ''un accordo di secondo livello che possa derogare su tutto,tranne che sulle disposizioni di legge, rispetto al contratto nazionale''.
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