RICCARDO SCANDELLARI,
'ROCK'N'BLOG' (MONDADORI ELECTA, PP.204, 19 EURO).
Oltre ad aver cambiato le regole della comunicazione,
Internet ha cambiato la forma mentis delle persone. I metodi di
ingaggio e di coinvolgimento del pubblico si sono trasformati
rispetto al secolo scorso e diversi sono anche i linguaggi, le
tecnologie, la quantità e la qualità dell'attenzione e i
desideri delle persone. Chiunque abbia accesso alle nuove
tecnologie ha raggiunto la consapevolezza del potere che deriva
dal possedere le informazioni e dalla capacità di manipolarle
semplicemente estraendo uno smartphone dalla tasca. Pochissimi
hanno compreso davvero il potere che deriva dal conoscere le
regole, le tecnologie, le basi della comunicazione e del
marketing. Riccardo Scandellari (autore del blog di marketing e
comunicazione skande.com, fondato nel 2012 e oggi punto di
riferimento per i professionisti del settore) nel suo nuovo
libro 'Rock'n'Blog', edito da Mondadori Electa, non illustra
tecniche spicciole, facili da recuperare anche su YouTube, ma
spiega come generare fiducia e curiosità, persuadere o creare
affinità con il pubblico. Un testo per imparare l'importanza di
curare l'immagine online, di individuare un pubblico a cui
trasmettere passioni e competenze, di comunicare contenuti con
regolarità. In una parola, imparare a fare di se stessi un brand
autorevole e credibile.
Uscito il 17 aprile, 'Rock'n'Blog' è su Amazon il volume più
venduto del settore informatica. Skande, che la società di
misurazione Onalytica contempla tra le 50 persone più influenti
al mondo in fatto di blogging, già autore di 'Fai di te stesso
un brand' (Flaccovio Editore), giornalista pubblicista, ambisce
con questo testo a riportare l'attenzione sull'unicità di chi,
attraverso il web, cerca non tanto e non solo notorietà quanto
opportunità professionali. E pone una regola: l'etica, che
diventa valore imprescindibile a garanzia di coerenza,
autorevolezza, fiducia. E un nuovo obiettivo: l'ascolto. Perché
sul web, oggi, resiste chi sa presentarsi come credibile, chi sa
rivelare la propria natura, chi sa ascoltare, chi sa fare
arrivare i propri messaggi a un pubblico interessato. Pubblico
che sa essere 'giudice'. Qui subentra l'altro concetto chiave
del testo: la ricerca, che gli utenti tendono sempre più a
prediligere alla casualità. Facebook, Linkedin, Instagram: tutti
gli spazi in cui si comunica qualcosa di sé secondo Scandellari
sono 'blog'. E ogni volta che si comunica la propria unicità si
è Rock.
Suddiviso in quattro principali capitoli - tecnica,
contenuti, atteggiamenti e relazioni - il testo si prefigge di
essere utile per chi necessita di considerazione nella propria
vita professionale e non solo. "Quando io penso a un buon
comunicatore - spiega Skande - lo penso etico, onesto,
preparato. Non prendo neppure in considerazione chi tenta di
manipolare, chi semina odio e chi avvelena il dibattito
pubblico". Il web è a nostra disposizione "per aumentare le
nostre capacità espressive, per avere giusti atteggiamenti, per
esaltare le nostre competenze, per aumentare la nostra
competitività, per stabilire relazioni autentiche. Purché lo si
usi rimanendo nel campo della 'moralità'". Il millantato credito
è finito. Cambiano i tempi, si modificano le esigenze e si fanno
strada nuove prassi. Con decretata fine della 'ego
referenzialità'. Perché anche senza, soprattutto senza, si può
essere dirompenti 'rockstar' della comunicazione digitale.
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