ROBERTO PIUMINI, STORIE DI ARIA, DI TERRA E DI MARE (ELECTA JUNIOR, PP 122, EURO 16,90), ILLUSTRAZIONI DI PAOLO D'ALTAN. Nuvole abitate da ragazze.
Figlie interrate dal padre per essere protette dal nemico.
Pirati e donne misteriose. Mondi fantastici che raccontano le nostre contraddizioni sono quelli in cui entriamo con Roberto Piumini in 'Storie di aria, di terra e di mare', che esce per ElectaJunior, illustrato dal pluripremiato Paolo d'Altan.
Sono cinque storie che parlano ai ragazzi ma stimolano anche la riflessione negli adulti. Ambientate appunto tra cielo, terra e mare, ci portano in scenari immaginari, ma che hanno sempre un aggancio con la realtà.
Cosi' ne 'La bella seta', con cui si apre il libro, troviamo Van, un uomo che si lancia più volte alla settimana da un aereo per collaudare dei paracadute, venir attratto da una nuvola dove un bel giorno finisce piacevolmente sdraiato. "Un vuoto - racconta - che invece era pieno, uno spessore bianco e soffice che non lasciava cadere", abitato da tra giovani ragazze nude, con la pelle e i capelli bianchi, che si presentano così: "siamo gente leggera", "non scendiamo mai in basso, e vediamo pochi uomini pesanti". E Van, alla fine, non vuole più tornare sulla terra. Mentre un uomo che aveva passato la vita sul mare decide di vivere lontano dall'acqua ne 'Il vecchio sulla terra' ma, come nei viaggi marini, sente ogni cosa intorno a lui oscillare.
Fino a quando non avviene una sua metamorfosi. E che dire dei pirati inseguiti da navi spagnole lungo le coste africane, finchè a bordo del loro bastimento non sale la misteriosa principessa Zineb, che appare "alta, come una statua delle processioni". Quale sorte crudele invece per la ragazza interrata dal padre contadino, della quale rimane fuori solo la testa. Il genitore la vuole proteggere mentre avanzano le truppe tedesche, ma alla fine si troverà senza nulla. E poi c'e' il mare verde e un'isola con una casa bianca dove vivono quattro fratelli ai quali un giorno appare il Gabbiano Remoto: "era il primo veliero che i fratelli avessero visto, anche se sapevano cos'era, perchè nella casa c'era un libro illustrato" ma, "una cosa è sapere cos'è una cosa, un'altra cosa è vederla". Fiabesche, poetiche, fantastiche, spietate e realistiche, le storie di Piumini, tra gli autori per ragazzi più amati in Italia, ci portano in situazioni visionarie attraverso personaggi che sono come noi: sognatori, generosi, coraggiosi, ma talvolta anche meschini, codardi e prepotenti. E le tavole di Paolo d'Altan, vincitore nel 2011 del Premio Andersen come miglior illustratore italiano e nel 2012 del premio White Ravens, rendono le atmosfere e gli scenari di Roberto Piumini ancora più originali.
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